Limiti ai pagamenti in contanti in Spagna.
La Spagna da tre anni ha introdotto nuove norme sui pagamenti in contanti, che hanno un impatto significativo su commercianti, professionisti e cittadini. La legge 11/2021 ha modificato, infatti, i limiti per le transazioni in contanti, introducendo restrizioni più severe con l’obiettivo di combattere il riciclaggio di denaro e migliorare la tracciabilità delle operazioni finanziarie. In questo articolo, esamineremo i punti chiave della normativa.
Limiti per i pagamenti in contanti
Secondo la legge 11/2021, che come scritto impone dei limiti ai pagamenti in contanti in Spagna, i pagamenti in contanti tra commercianti, professionisti e privati sono soggetti a restrizioni più stringenti:
Per i Commercianti e Professionisti: le transazioni superiori a 1.000 euro (o il suo equivalente in valuta estera) non possono essere effettuate in contanti.
Per i Non Residenti: i pagatori non residenti fiscalmente in Spagna possono effettuare pagamenti in contanti fino a 10.000 euro.
Tra Privati: non vi sono limiti ai pagamenti in contanti, mantenendo una flessibilità nelle transazioni personali.
Come calcolare il limite della transazione
Il limite si applica al valore totale di una determinata transazione e non a eventuali singoli pagamenti correlati alla transazione stessa.
Eccezioni per gli istituti di Credito
Interessante notare, le restrizioni sui pagamenti in contanti non si applicano alle operazioni effettuate tramite istituti di credito. Ciò significa che i pagamenti superiori ai limiti stabiliti possono essere ancora effettuati attraverso banche, purché avvengano direttamente sui conti dei beneficiari.
Conservazione della prova di pagamento
Per le transazioni che superano i limiti di pagamento in contanti, è necessario conservare la prova del pagamento per cinque anni. Questa documentazione deve essere fornita all’Agenzia delle Entrate su richiesta, per dimostrare che il pagamento è stato effettuato tramite metodi alternativi al contante.
Prevenzione del riciclaggio di denaro
Al di là dei limiti ai pagamenti in contanti, la legge impone la dichiarazione preventiva all’Agenzia delle Entrate per movimentazioni di contante superiori a 10.000 euro (per trasferimenti transfrontalieri) o 100.000 euro (sul territorio nazionale). Queste misure sono parte degli sforzi per prevenire il riciclaggio di denaro.
Conclusione
Le normative sui pagamenti in contanti in Spagna mirano a incrementare la sicurezza finanziaria e a ridurre le attività illegali. Comprendere questi cambiamenti è fondamentale per commercianti, professionisti e cittadini che necessitano di gestire transazioni in conformità con la legge. Per ulteriori informazioni e consulenza personalizzata, Canarie Consulting è a disposizione per assistervi nel navigare questi importanti aggiornamenti legislativi.